domenica 14 aprile è la festa di capodanno per i buddisti. Non abbiamo trovato molto materiale a riguardo. Traggo queste poche righe dal libro che indico sotto per dare qualche informazione. Chiunque abbia dell'altro materiale, informazioni, curiosità, può inviarlo in conferenza . Sarà ben accetto.
ciao
********************************************************************************
Da Lorologiaio matto
Della commissione Internazionale Nord-est sud Milano
Il Capodanno Buddista (14 aprile)
Nel Buddismo la concezione del tempo è ciclica, non esiste lidea di un originale né di una fine, visto che ogni avvenimento deriva da uno precedente ed è causa di un avvenimento futuro. La datazione del calendario buddista parte dalla nascita del Buddha che corrisponde allanno 560 a.C. circa.
Il calendario è lunare, ogni mese termina con un giorno di luna piena. La lunghezza è alternativamente di trenta e ventinove giorni.
Lanno comincia vicino allequinozio di primavera, periodicamente viene aggiunto un mese intercalare per coordinare il calendario lunare con quello solare. La distinzione climatica del periodo delle piogge e lestate determina fortemente una diversa scansione delle feste.
Le azioni compiute nel primo giorno dellanno, se eseguite rispettando delle precise regole, sono dauspicio per tutto il corso dellanno.
Il giorno 13, ultimo giorno del vecchio anno, finisce ad una determinata ora, quando viene spento il fuoco nelle case e riprenderà il giorno seguente, il 14, quando il fuoco sarà riacceso sempre ad unora stabilita. Lora di spegnimento e daccensione del fuoco, varia di anno in anno ed è stabilita da un indovino. Durante tutta la giornata del 14, primo giorno del nuovo anno, si devono rispettare scrupolosamente delle regole stabilite dalla Litha, una raccolta di norme e indicazioni affinché le attività alle quali ci si è dedicati in questa giornata continuino ad essere effettuate lungo tutto il corso dellanno. Le donne si dedicano ai lavori domestici e alla cucina e preparano un piatto tradizionale a base di riso e latte di cocco (kiribath). Le famiglie si scambiano visite portando in dono un mazzo di foglie di tabacco (bulath). Queste foglie vengono anche tenute in mano nei momenti di preghiera essendo ritenute dì simbolo di pace e armonia. E duso insegnare ai bambini
qualcosa di nuovo che ancora non si sa fare. La festa è particolarmente dedicata ai bambini che ricevono doni e si recano al tempio indossando un abito nuovo.
********************************************************************************************************
perchè non fai un salto in Mondoinfesta?
http://www.retecivica.milano.it/MondoinFesta
il percorso della conferenza è: rete civica di milano>arte e sapere> città della scuola> Educazione continua> Mondoinfesta
e-mail: MondoinFesta@rcm.inet.it
|
|