Progetto stagno
LO STAGNO: LABORATORIO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

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PREMESSA:
Il progetto consiste nella realizzazione di un piccolo ecosistema, lo stagno, con finalità didattiche.
Il piccolo specchio d’acqua artificiale è stato collocato in una zona idonea del giardino della scuola diventando un valido strumento per conoscere e capire un ambiente naturale.
OBIETTIVI:
- Saper riconoscere gli elementi che caratterizzano ambienti e ecosistemi
- Compiere esperienze attraverso la progettazione/creazione dello stagno
- Saper classificare piante e animali
- Saper rilevare gli stretti legami tra gli esseri viventi e i fattori abiotici
- Saper scegliere e usare gli strumenti adeguati all’osservazione.
- Sviluppare il senso dell’appartenenza e del rispetto per l’ambiente in cui viviamo.
- Acquisizione di un comportamento consono ad una coscienza ecologica.
- Imparare ad applicare il metodo di ricerca sperimentale.
- Approfondire le conoscenze relative all’ambiente considerato utilizzando bibliografie opportune.
METODOLOGIA:
L’ecosistema “stagno” viene considerato come una classe all’aperto dove poter sperimentare e fare osservazioni naturalistiche. Le attività vengono condotte periodicamente dagli insegnanti di scienze, portando la classe o piccoli gruppi.
Ogni insegnante, previa prenotazione, potrà utilizzarlo per scopi didattici.
ATTIVITA’ – FASI DI LAVORO:
- Progettazione e realizzazione di un ambiente naturale: lo stagno
- scelta del luogo
- documentazione specifica
- proposte di progetti (dimensioni, posizionamento, determinazione della dimensione del telo impermeabilizzante, materiali occorrenti).
- discussione, verifica e scelta di uno dei progetti avanzati dagli alunni.
- Scavo, stesura del telo, sistemazione del fondo, riempimento con acqua.
- sistemazione delle piante: sommerse, a foglie galleggianti, palustri da terreno umido per i bordi.
- inserimento di invertebrati e/o vertebrati
- Mantenimento e cura dello stagno:
- osservazioni periodiche sulle componenti biotiche
- costruzione di un diario sulle osservazioni nelle diverse stagioni
- monitoraggio periodico delle componenti abiotiche (pH, temperatura, durezza, nitriti, nitrati, fosfati, ammoniaca).
- Inserimento controllato di nuove specie animali.
- Raccolta di documentazione.
- Scambi di esperienze con altre scuole (es. SMS Rodari – Novate, SMS Falcone Borsellino V.le Sarca), scambi attraverso la rete.
- Attività di raccordo con le classi elementari.
RISORSE:
Insegnanti di scienze e educazione tecnica della Secondaria G.B. Vico
Possibili collaborazioni esterne:
Comune di Milano, ditte produttrici di materiali per acquari.
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