DALLA SCUOLA ALL’UNIVERSITA’
LERUè l'acronimo di League of European Research Universities.
Fondato nel 2002, LERU è un consorzio di 12 Università appartenti a 10 nazioni europee, attive in diversi settori della ricerca fondamentale. La sede di LERU si trova a Lovanio, in Belgio.
Il progetto Kids University è nato per avvicinare i ragazzi di età compresa tra 10 e 12 anni al mondo della scienza. Le Università di LERU propongono per l'anno 2005 diverse esperienze di carattere fisico e astronomico mirate a stimolare la curiosità dei ragazzi e a far crescere in loro l'interesse per la ricerca scientifica. Nel contempo Kids University estende le finalità del progetto ai genitori dei "piccoli ricercatori", ai quali è richiesto il coinvolgimento nelle attività.
Alcuni nostri alunni delle classi terze hanno partecipato a questa iniziativa che si è svolta con più incontri operativi all’Università e al Planetario dove hanno imparato anche a misurare i crateri lunari.
L’attività
L'oggetto della nostra attività è il corpo celeste più facile da osservare: la Luna. La possibilità di usare un telescopio e vedere la superficie della Luna con crateri di diametri differenti e le ombre delle montagne è un'esperienza indimenticabile. Gli studenti sono coinvolti nella misura di crateri e montagne sfruttando semplici concetti geometrici di cui sono a conoscenza.
L'attività prevede un ciclo di 2-3 lezioni in classe atte a introdurre i principali temi di studio: la costituzione fisica della Luna, la sua origine, il suo moto attorno al Sole e alla Terra, il ciclo delle fasi lunari e i metodi di misura di crateri e montagne.
Le misure vengono effettuate riprendendo immagini della superficie lunare con una maccchina fotografica attaccata a un telescopio e confrontando le dimensoni dei crateri e delle ombre delle montagne al diametro della Luna, presa come grandezza nota. L'altezza delle montagne viene ricavata dal calcolo dell'inclinazione dei raggi solari sulla superficie della Luna grazie all'applicazione di semplici concetti geometrici.
Il metodo utilizzato dagli studenti è lo stesso seguito da Galileo Galilei. Questa circostanza, unita al fatto che gli studenti hanno la possibilità di osservare anche al telescopio storico Merz, costruito nel 1862-63 e utilizzato da G.V.Schiaparelli (1835-1910) per osservare il pianeta Marte, ha suscitato interesse per la storia della scienza.
L’evento finale si è svolto in Belgio, a Lovanio nella sede stessa di LERU e, in rappresentanza della nostra scuola c’era un alunno della terza C, Lorenzo Caruso, accompagnato dalla mamma e dalla prof. Annalia Netti.
Eccoli fotografati all’aeroporto al momento dell’arrivo